Amnesty International Italia, Banca Etica, Medici per i Diritti Umani, Medici Senza Frontiere, NAGA, ZaLab, Apollo11 e JoleFilm
presentano
Idee e proposte da tutta Italia per cambiare le politiche migratorie e costruire una società più aperta e solidale
Proprio quando la complessità e la drammaticità della realtà sembra togliere la possibilità di guardare le cose in modo diverso, togliere spazi anche solo per porsi domande e tentare diverse interpretazioni del presente, un film sull’immigrazione riempie i cinema e crea partecipazione, interesse, dibattito e curiosità.
E’ quello che è successo dall’uscita del L’ordine delle cose di Andrea Segre.
Questo era quello che auspicavamo e che ci aspettavamo sentendo forte, intorno a noi, l’esigenza di immaginare un altro modo di affrontare la “gestione” del fenomeno migratorio e l’esigenza di ricostruire strumenti interpretativi e di intervento.
In 40 giorni il film è stato visto da quasi 50mila persone e in molti ci hanno cercato con una domanda forte e chiara:
“E adesso cosa facciamo?”
Per questo lanciamo per il 3 dicembre 2017 a Roma il Forum nazionale Per cambiare L’ordine delle Cose, una giornata di incontro, confronto e partecipazione, per porci domande e soprattutto arrivare insieme ad elaborare delle proposte concrete e innovatrici, capaci di proporre una nuova stagione delle politiche migratorie, fin qui fallimentari tanto nell’evitare morti e tragedie, quanto nel rispettare diritti, protezione e sicurezza di tutti, migranti e residenti.
Sarà un modo per raccogliere e sintetizzare anche le tante proposte e suggestioni arrivate sul sito e per dare sviluppo al lavoro iniziato con la pubblicazione del pamphlet Per cambiare l’ordine delle cose edito con l’uscita del film.
Partiamo dell’idea che il fenomeno migratorio non sia un’emergenza, ma l’occasione straordinaria che la contemporaneità ci offre per rimettere in discussione il “nostro” ordine delle cose.
La giornata sarà divisa in quattro fasi:
Interventi introduttivi di Igiaba Sciego, Simone Siliani, Alessandro Leogrande, Francesca Mannocchi, Dagmawi Yimer, Pietro Massarotto e altri in via di definizione.
Gruppi di lavoro
Tre gruppi di lavoro per elaborare proposte, sulla base di documenti iniziali che saranno distribuiti almeno due settimane prima del forum.
a) Vie regolari e canali umanitari: come uscire dall’imbuto dell’immigrazione irregolare e del controllo criminale;
b) Dall’accoglienza al nuovo welfare solidale: pratiche, idee e proposte per uscire dalla logica assistenzialista e post-coloniale dell’accoglienza, per costruire un nuovo welfare capace di creare solidarietà con e tra tutte le persone schiacciate ai margini colpite da discriminazioni e condizioni socio-economiche ingiuste;
c) Comunicare e agire nell’era delle migrazioni: come cambiare i racconti che schiacciano orizzonti e decisioni politiche sui temi connessi alle migrazioni e come promuovere azioni sociali e politiche per chiedere e ottenere, i cambiamenti necessari.
Assemblea plenaria del forum, coordinata da Igiaba Scego e Andrea Segre. Lettura dei documenti emersi dai gruppi di lavoro e chiusura del forum con eventuali interventi a iscrizione.
Alla sera dopo la chiusura del forum ci sarà una proiezione del film “L’ordine delle cose” anticipato da un saluto-performance degli attori del film: Paolo Pierobon, Giuseppe Battiston, Valentina Carnelutti, Roberto Citran e Fausto Russo Alesi.
Chiediamo di inviare adesioni e iscrizioni
entro il 15 Novembre
Per info e per adesioni ufficiali da parte di organizzazioni, associazioni, movimenti: percambiarelordinedellecose@zalab.org
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In preparazione e in conclusione del Forum ci saranno altri due incontri:
con Andrea Segre, Pietro Massarotto (Naga) e altri in via di definizione
con Andrea Segre, Alessandra Sciurba (Cledu) e altri in via di definizione