Nato a Dolo (Venezia) nel 1976, esordisce con alcune importanti esperienze televisive, realizzando, tra gli altri, i documentari Berlino 1989-1999: il muro nella testa (trasmesso nel novembre ’99 – RAI3) e Pescatori a Chioggia per la trasmissione Diario Italiano (in onda nel settembre 2001 – RAI3).
A partire dal 2001, si avvicina al documentario d’autore e al movimento dei documentaristi italiani, dal gruppo di Doc.it all’esperienza dell’Apollo11, passando per decine di importanti realtà nazionali ed europee.
Ha sviluppato un percorso registico particolarmente attento al territorio sociale e geografico del Veneto, specialmente nei documentari Marghera Canale Nord e La mal’ombra. Inoltre, dottore di ricerca in sociologia della comunicazione presso l’Università di Bologna, porta avanti l’interesse per i temi delle migrazioni verso l’Europa (Come un uomo sulla terra, A sud di Lampedusa, Il sangue verde, Mare chiuso) e da diversi anni collabora a progetti di cooperazione internazionale.
Nel 2010 dirige il suo primo lungometraggio di finzione, Io sono Li, che viene presentato in numerosi festival internazionali conseguendo molti riconoscimenti, tra cui il Premio LUX 2012 del Parlamento Europeo, ed è distribuito in oltre 30 paesi.
Nel 2013 realizza il documentario Indebito, scritto con Vinicio Capossela e presentato al 66.mo Festival Internazionale del film di Locarno e il suo secondo lungometraggio La prima neve, selezionato alla 70.ma edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, nella sezione Orizzonti.
Nel 2014 dirige Come il peso dell’acqua, uno speciale per RAI3 realizzato insieme a Giuseppe Battiston, Stefano Liberti e Marco Paolini in occasione dell’anniversario della strage di Lampedusa del 3 ottobre 2013.
Nel 2015 presenta il suo nuovo documentario I sogni del lago salato al 68.mo Festival del Film di Locarno.
Nel 2017 presenta il documentario Ibi al 70.mo Festival di Locarno e dirige il suo terzo lungometraggio L’ordine delle cose prodotto da Jolefilm con Rai Cinema in coproduzione con Mact Productions e presentato in Proiezioni Speciali alla 74.ma edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica.
È fondatore dell’associazione ZaLab.
Paolo Pierobon si è diplomato alla Civica Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano.
Fin dai primi anni ’90 si dedica a un intenso percorso teatrale, che lo vede protagonista in spettacoli diretti, tra gli altri, da Luca Ronconi, Eimuntas Nekrosius, Elio de Capitani.
Nel 2016 vince sia il Premio UBU sia il premio Le Maschere del Teatro come Miglior Attore Protagonista.
Nel 2008 gli viene riconosciuto il Premio Ubu 2008 come Miglior Attore Non Protagonista.
Nel 2004 vince il premio associazione critici italiani Miglior Attore Emergente.
Al cinema ha partecipato a numerosi film collaborando con registi quali Marina Spada (Come l’ombra, 2006, e Il mio domani, 2011), Marco Bellocchio (Vincere, 2009), Mario Martone (Noi credevamo, 2010), Gabriele Salvatores (Happy Family 2010), Paolo Virzì (Il capitale umano), Andrea Segre (La prima neve, 2013), Claudio Cupellini (Alaska, 2015) e Marco Segato (La Pelle dell’Orso, 2016).
Per la televisione è tra i protagonisti della serie televisiva “1993” nel ruolo di Silvio Berlusconi.
Subito dopo il suo debutto sul grande schermo in Italia–Germania 4-3 (1990) di Andrea Barzini con Massimo Ghini, Giuseppe Cederna, Fabrizio Bentivoglio e Nancy Brilli, viene notato da Silvio Soldini che lo inserirà in molte delle sue pellicole, fra cui Pane e tulipani (2000), Agata e la tempesta (2004), Giorni e nuvole (2007), Il comandante e la cicogna (2012). Spesso diretto da Piergiorgio Gay, è apparso nel film di Roberto Benigni La tigre e la neve (2005), ma anche nel film di Peter Greenaway Peopling in the Palances at Venaria Reale (2007) e nei film di Carlo Mazzacurati La giusta distanza (2007), La passione (2009), La sedia della felicità (2013), per cui è stato candidato come miglior attore non protagonista ai David di Donatello.
Vincitore di due David di Donatello come miglior attore non protagonista per Pane e tulipani (2000) e Non pensarci (2007), per la regia di Gianni Zanasi, recita per Maurizio Zaccaro nella miniserie tv Al di là delle frontiere (2004) e nel film tv Lo smemorato di Collegno (2009). Entrato nel cast del telefilm La famiglia in giallo (2005) di Alberto Simone con Giulio Scarpati e Valeria Valeri, appare anche in La notte breve (2006), In nome del figlio (2008), Non pensarci – La serie (2009) di Lucio Pellegrini e Gianni Zanasi con Valerio Mastandrea e Tutti pazzi per amore (2008-2010). Nel 2011 torna sul grande schermo, partecipando al film di Giovanni Albanese Senza arte né parte, accanto a Vincenzo Salemme, al drammatico Io sono Li, di Andrea Segre, che gli vale un’ulteriore candidatura ai David, e alla commedia Bar sport, nella quale recita con Claudio Bisio. Torna a lavorare per Andrea Segre nel film La prima neve, ed è protagonista della commedia d’esordio del conterraneo Matteo Oleotto Zoran, il mio nipote scemo (2013), per il quale vince numerosi premi. Torna sul set con Zanasi nel film La felicità è un sistema complesso insieme con Mastandrea. Enorme il successo di Perfetti sconosciuti il film di Paolo Genovese – vincitore tra l’altro del Tribeca Film Festival di New York – che lo vede tra i protagonisti accanto a Rohrwacher, Giallini, Mastandrea, Smutniak. Hotel Gagarin girato in Armenia nei primi mesi del 2017 e il nuovo film di Andrea Segre, L’ordine delle cose, selezionato al Festival di Venezia.
In televisione la miniserie diretta da Angelini I fantasmi di Porto Palo e ancora tra i doppiatori del film d’animazione Il Piccolo Principe (2015). A teatro lavora costantemente diretto, fra gli altri, da Andò, De Rosa, Gallione e Martone.
Valentina Carnelutti è un’attrice e sceneggiatrice Italiana e internazionale. Ha lavorato con registi come Marco Tullio Giordana (La meglio gioventù), Theo Angelopoulos (La polvere del tempo), Paolo Virzì (Tutta la vita davanti e La pazza gioia per il quale è stata Finalista al Nastro d’Argento e candidata al David di Donatello), Citto Maselli (Le ombre rosse), Angelo Orlando (Sfiorarsi), Carlo Lavagna (Arianna per il quale è stata Finalista al Nastro d’Argento) e molti altri.
In televisione è stata protagonista di diverse serie tra cui Squadra Antimafia in cui interpreta il ruolo della politica corrotta Veronica Colombo, e il più recente Amore pensaci tu mutuato sulla serie Australiana House Husbands.
In teatro ha lavorato con, tra gli altri, Angelo Orlando, Giuseppe Bertolucci, Peter Sellars, Damir Todorovic, oltre a scrivere e dirigere lei stessa diverse pièces: Tutta la mia confusione, As it is e il più recente Non ho altro da aggiungere (presentato in anteprima al Festival di Internazionale a Ferrara 2015).
È autrice della sceneggiatura Sfiorarsi (Angelo Orlando, 2005 finanziato dal Mibac) e del cortometraggio Recuiem che ha anche prodotto e diretto (Miglior Film al Festival di Torino 2013 e Finalista ai Nastri d’Argento 2014).
Come regista ha diretto il documentario Melkam Zena – Buone Notizie, prodotto da Action Aid, il videoclip per il singolo di Francesco Tricarico Le conseguenze dell’ingenuità e il cortometraggio Recuiem (vincitore di numerosi Festival Internazionali).
Ha debuttato come attore al cinema nel 1985 con Manoel de Oliveira in Le soulier de satin, poi nel cast di Amleto di Franco Zeffirelli e di Riens du tout di Cédric Klapisch. Nel 1999 prende parte al kolossal Giovanna d’Arco di Luc Besson e al melodramma di fantascienza L’extra-terrestre di Didier Bourdon.
Nel 2008 partecipa all’action thriller Io vi troverò di Pierre Morel (sceneggiato e prodotto da Luc Besson) e nel 2009 è nel cast di Welcome di Philip Lioret. Nel 2010 partecipa al thriller Love Crime di Alain Corneau e al film Uomini di Dio di Xavier Beauvois. Nel 2011 prende parte a Midnight in Paris di Woody Allen. Nel 2017 è nel cast di L’ordine delle cose di Andrea Segre e di Les gardiennes di Xavier Beauvois.
Altri film a cui ha partecipato:
Un si beau voyage, La clef, La face cachee, Attrici, 13 Tzameti, Les Yeux Clairs, Les Chevaliers Du Ciel, Ma Mere, Rois et Reine, L’extra-terrestre, Giovanna d’Arco, Disparus, Francorusse, Les Gens Normaux N’ont Rien D’exceptionnel, Rien Du Tout, Special Police, Le Soulier De Satin, L’atelier.
Si diploma nel 1998 presso la scuola di Teatro Teatès di Palermo diretta da Michele Perriera.
La sua formazione continua attraverso laboratori teatrali con Franco Scaldati, Mimmo Cuticchio, Laila Tabel, Riccardo Caporossi, Emma Dante, Danio Manfredini, Claudio Collovà, Pierpaolo Sepe, Stefania De Santis, Giuliano Vasilico’, Davide Iodice.
Lavora principalmente in teatro come attore e come regista presentando suoi lavori (Sutta Scupa- W Niatri) in festival nazionali e stranieri.
Nel 2010 nasce la compagnia Marino_Ferracane. Vengono presentati e messi in scena Ferrovecchio, Orapronobis (2012) e La malafesta (2014).
Poi di nuovo in teatro con un testo di Claudio Fava “92 Falcone Borsellino 20 anni dopo” per la regia di Marcello Cotugno.
Nel 2017 è protagonista nel “Tito Andronico” di W. Shakespeare per la regia di Gabriele Russo.
Nel 2013 è protagonista del film di Francesco Munzi Anime Nere presentato alla 71 edizione del Festival del Cinema di Venezia. Riceve per la sua interpretazione il premio speciale Efebo D’Oro e le candidature per miglior attore protagonista sia ai David di Donatello che ai Nastri d’Argento e Globo D Oro.
Nel 2016 è il protagonista della commedia Ho amici in paradiso opera prima di Fabrizio Maria Cortese. Il film è interamente girato insieme agli ospiti dell’istituto “Don Luigi Guanella”.
Nel 2017 è presente al festival di Cannes nel sezione “Un Certain Regard” con il film Apres la guerre – Dopo la guerra, di Annarita Zambrano.
Lavora anche per la tv ( Il capo dei capi – Squadra antimafia 2 – Il segreto dell’acqua – Lampedusa – Il Commissario Montalbano – Prima della notte – Felicia Impastato)
Yusra Warsama è un’attrice di cinema, teatro e televisione e una scrittrice inglese di origini somale.
Ha cominciato la sua carriera teatrale a The Contact Theatre di Manchester e ha in seguito lavorato in molti spettacoli collaborando con artisti e compagnie di importanza internazionale.
Per la televisione ha lavorato in numerose serie, tra cui Postcode, Dracula, Our Girl, Call the Midwife (BBC), Mogadishu Minnesota (HBO).
Tra i film a cui ha partecipato: The Journey Is the Destination (2016) di Bronwen Hughes; Last Days on Mars (2013) di Ruairi Robinson; My Brother the Devil (2012) di Sally El Hosaini; Stolen (2011) di Justin Chadwick;
Inizia come attore teatrale verso la fine degli anni ‘70 a Padova, la sua città. Nel 1983 insieme con Vasco Mirandola costituisce il duo comico Punto e Virgola. Tra l’85 e l’89 la coppia partecipa (come ospiti fissi) a diverse trasmissioni televisive, condotte da M. Costanzo, Fabio Fazio, Renzo Arbore ecc.
Nel 1986 debutta in un film TV, diretto da Rossella e Simona Izzo Parole e baci, qui conosce Ricky Tognazzi che lo vuole per Piccoli equivoci dove riceve la sua prima candidatura ai David di Donatello (’89). La sua carriera è legata in particolare alla sua collaborazione con Carlo Mazzacurati, con lui girerà ben 7 film tra cui Il Prete bello (candidato ai Nastri d’argento nel ‘90) e Il Toro (Coppa Volpi al Festival di Venezia nel ‘94). Nel ’96 gira La tregua per la regia di Francesco Rosi al fianco di J. Turturro. Negli anni successivi alterna film per la televisione, per il cinema e continua sempre con il teatro. Lavora con i più importanti registi italiani fra cui: Francesca Archibugi, Giacomo Campiotti, Davide Marengo, Felice Farina, Giuseppe Piccioni, Renato De Maria, Matteo Oleotto ecc. In teatro porta in scena diversi monologhi tra cui Sentieri sotto la neve scritto con Mario Rigoni Stern. Nel 2000 il suo primo ruolo in una produzione straniera: accanto a Ewan Mac Gregor gira Nora, regia di Pat Murphy sulla vita di J. Joyce. Successivamente comparirà nel cast de Il mandolino del capitano Corelli di John Madden con N. Cage, Le valigie di Tulse Luper e La storia di Moab di Peter Greenaway, Hotel Rwanda di Terry George e Nine di Rob Marshall. Nel 2002 lavora a fianco di Bob Hoskins nel Papa buono di Ricky Tognazzi ritirando il “Telegatto” per la miglior fiction dell’anno. Protagonista di diverse serie tv, in particolare si distingue nel ruolo del Dr. Bergamini (Medicina Generale Rai 1 – 2007/8). Nel 2011 è diretto per la prima volta da Andrea Segre in Io sono Li e successivamente sempre con Segre partecipa al suo secondo film La prima neve. In teatro gira l’Italia con i suoi monologhi, oltre al già citato Sentieri sotto la neve realizza Ciao Nudo (sulla realtà veneta degli anni ’60, testo pubblicato tra l’altro dalla Gallucci edizioni), Nel nome del padre scritto con Claudio Fava sull’omicidio del padre Pippo. Sempre in teatro lavora inoltre con Paolo Virzì, Silvio Orlando, Paolo Valerio, Giuseppe Cederna, Marina Massironi e Chiara Caselli. Realizza anche due documentari, il primo sulle migrazioni interne (vincendo Il Premio Libero Bizzarri come miglior documentario 2009) il, secondo sul bullismo, (presentato al Festival di Roma 2011).
Partecipa inoltre ai seguenti film:
Per non dimenticare, Anime fiammeggianti, Poliziotti, Vesna va veloce, Le acrobate, Paz, El Alamein, Due amici, L’amore ritrovato, Mi fido di te, Generazione mille euro, Il fuoco e la cenere, Nine, Passannante, Il giorno in più, La prima neve, La sedia della felicità.